Quale futuro lavorativo per gli studenti? Ne hanno discusso con gli studenti economisti e imprenditori alla giornata dell’orientamento della Camera di Commercio di Reggio Emilia
di Matteo Ruozzi
La Camera di Commercio di Reggio Emilia, nell’ambito del Progetto CameraOrienta che sta realizzando insieme ad Unioncamere a favore dell’orientamento dei giovani, ha organizzato un incontro con 200 studenti dell’Istituto “Scaruffi Tricolore”, dell’Istituto “Motti” e del Convitto Nazionale “Corso” di Correggio.

Per gli studenti: la conoscenza mercato del lavoro
Ambizioso l’obiettivo del progetto: favorire la conoscenza del mercato del lavoro e accompagnare gli studenti nella valutazione delle scelte scolastiche future e delle opportunità lavorative.
Investire nella scuola e nella formazione
Aprendo i lavori della mattinata, Michelangelo Dalla Riva, segretario generale della Camera di Commercio, ha rivolto parole di benvenuto che sono andate dritto al “punto”.
“Per parte nostra, sentiamo molto forte la responsabilità che ci assumiamo con iniziative come questa, perché siamo ben consapevoli di non fornirvi semplicemente un po’ di dati e visioni di carattere generale, ma vi offriamo invece indirizzi che hanno a che fare con le vostre scelte personali rispetto al lavoro e, perciò, alla vostra vita in senso lato”, stimolando gli studenti a considerare il ruolo insostituibile dell’istituzione scolastica nella formazione.
“Vi invito prima di tutto a un investimento fiduciario sulla scuola, perché i vostri insegnanti non sono soltanto educatori che ben vi conoscono, ma cittadini e professionisti che conoscono la realtà esterna e che in moltissimi casi hanno rapporti di collaborazione con rappresentanti del mondo del lavoro e dell’industria”.
Il lavoro è passione
Ha concluso con un’esortazione più che un ammonimento: “Qualunque possa essere il vostro futuro lavorativo, tenete sempre presente che la sua dignità non sarà legata all’importanza delle funzioni che svolgerete, ma alla passione che ci metterete ed alla consapevolezza che non lavorerete solo per voi, ma per un territorio ed una comunità che è fatta di persone che, pur non chiedendo, si aspetteranno qualcosa da ciascuno di voi”.

Il 65% degli studenti di oggi svolgerà un lavoro che non è stato ancora inventato
In perfetta sintonia con i temi già esposti, ha fatto seguito l’intervento di Guido Caselli di Unioncamere Emilia-Romagna su “La struttura socioeconomica della provincia di Reggio Emilia e il mercato del lavoro tra presente e futuro”, che ha esordito con una affermazione.
“Il 65% degli studenti di oggi svolgerà un lavoro che non è stato ancora inventato”, accentuando in tal modo il continuo e incessante divenire dello sviluppo nella ricerca e nella richiesta sempre maggiore di idee originali e parallelamente di ulteriori specializzazioni dei percorsi di studio.
Soft skill sempre più richieste
Con un overview sulle prospettive future dello sviluppo di nuove professioni e della possibilità di poterle reperire sul mercato, per mantenere un soddisfacente tasso di sviluppo, Caselli ha posto l’accento anche su una tipologia di qualità, di cui oggi tanto si parla, che devono affiancarsi a quelle specificamente tecniche, per generare professionalità complete e veramente incisive nell’ambito lavorativo.
“Le soft skill sono essenziali e lo saranno maggiormente in futuro in tutti i campi: problem solving in situazioni complesse, pensiero critico, creatività, gestione delle persone, saper coordinarsi con gli altri, intelligenza emotiva, capacità di giudizio e di prendere decisioni, orientamento al servizio, negoziazione e flessibilità”.
Competenze professionali: il punto di vista delle imprese
I lavori sono proseguiti con una tavola rotonda sul tema “Competenze e prospettive occupazionali: il punto di vista delle imprese”, moderata dal direttore di Telereggio, Mattia Mariani.
Alla tavola rotonda hanno partecipato imprenditori appartenenti a differenti settori: Franco Manfredini, presidente di Casalgrande Padana S.p.A., Claudio Lodi, amministratore delegato di Lodi S.p.A. , Corrado Gigli, presidente Gigli Costruzioni S.r.l., Giannicola Albarelli , presidente di Reggiana Riduttori.
Gli imprenditori hanno raccontato la loro esperienza nelle scelte lavorative fatte e, passando al presente, hanno illustrato le figure professionali maggiormente richieste dalle loro imprese e gli sbocchi occupazionali presenti in questo momento sul nostro territorio.