Una analisi dei bilanci delle aziende nel triennio 2014-2016. Registrati chiari segnali positivi: aumentata produttività e competitività. Prosegue il processo di ricapitalizzazione.
Sono in salute le società di capitali della provincia di Reggio Emilia. Lo dice una analisi
realizzata da Unindustria sui fatturati del triennio 2014-2016.
Aumentano produttività e competitività. Prosegue anche il processo di ricapitalizzazione
delle imprese reggiane, portatrici, dice il presidente degli industriali Mauro Severi, “di un
modello di fare impresa corretto, responsabile, vincente e di prospettiva per il benessere
del territorio”. All’indagine hanno contribuito i bilanci di 1.356 società manifatturiere. In
dettaglio nel 2016 gli indicatori hanno mostrato chiari segnali di miglioramento rispetto
all’inizio del triennio, che confermano il rafforzamento già emerso nell’anno precedente. Il
volume di ricavi è stato di 14,6 miliardi di euro, i settori che hanno contribuito
maggiormente sono stati: metalmeccanica (58,5%), alimentare (11,6%), moda (9,8%) e
ceramica (8,6%). Nel 2016 il fatturato ha registrato un più 3,3%, in leggero
rallentamento rispetto al 2015 (più 4,1). Gli andamenti delle vendite evidenziano
dinamiche positive, pur con dimensioni diverse: la metalmeccanica presenta una crescita
nei volumi del 4%. Prosegue anche l’espansione in termini di fatturato della ceramica
(5,9%) e della gomma-plastica (6,1%). Emerge inoltre che le piccole e medie imprese
hanno fatto meglio delle grandi, mentre le micro imprese registrano una contrazione del
fatturato del 6,9%.
Fonte Agenzia Dire