Buone pratiche per migliorare le politiche della salute con il progetto Elise che coinvolge 7 regioni tra cui l’Emilia-Romagna
Il progetto ELISE affronta una sfida sociale comune alle regioni europee: promuovere una salute e una vita migliori per tutti. Le 7 regioni partner di ELISE, tra cui anche l’Emilia-Romagna attraverso il consorzio ART-ER, ritengono che l’applicazione concreta del concetto di ecosistema a livello regionale e interregionale possa aiutare a raggiungere questi obiettivi. Negli ultimi 5 anni, i partner di ELISE hanno scambiato buone pratiche ed esperienze per identificare modi per migliorare le loro politiche e le attività di ricerca e innovazione nei territori dei partner.
In Emilia-Romagna la pandemia di COVID-19 ha cambiato la situazione regionale influenzando anche l’attuazione del Piano d’Azione. Tuttavia, la Regione ha deciso di emanare un bando che assegna 100 mila euro all’associazione Clust-ER Salute per l’attuazione di un programma strategico intersettoriale coerente con la S3 regionale.
Grazie allo scambio di buone pratiche all’interno di ELISE, è stato possibile approfondire la metodologia di coinvolgimento e di individuazione delle priorità strategiche usata da altri ecosistemi europei come quello di Life Science Nord in Germania, oppure conoscere l’approccio amministrativo e finanziario del Lander del Meclemburgo-Pomerania Anteriore.
Con questo bando si offre all’associazione Clust-ER Salute l’opportunità di coinvolgere un gran numero di stakeholders (più di 90 membri tra industrie, università, istituti sanitari e associazioni di pazienti), che insieme definiscono un programma strategico trasversale con progetti incentrati sulle esigenze specifiche dell’ecosistema regionale e allineati alle priorità S3. Il cluster-ER potrà quindi assumere personale aggiuntivo o avvalersi di esperti esterni, che effettueranno studi di pre-fattibilità dei sotto-progetti nell’interesse di tutte le parti interessate.