Il festival della Green economy per una settimana dedicata alla sostenibilità: 150 relatori e 40 eventi Esperti e istituzioni a confronto. Focus su food, logistica e chimica verde
Nel futuro si potrà viaggiare a emissioni zero? È possibile ridurre la chimica in agricoltura? Come gestire i grandi flussi del turismo mondiale che si stanno riattivando dopo la pandemia? Il sistema moda può essere effettivamente sostenibile?
Quale impatto avrà la sostenibilità sul mondo della finanza? L’architettura sta affrontando in maniera adeguata le questioni relative al risparmio energetico e all’ utilizzo di nuovi materiali meno impattanti? A queste e a tante altre domande sul futuro dell’ uomo proverà a rispondere il Festival della Green Economy, che, nell’ambito della Green Week, si terrà a Parma da lunedì 5 a domenica 11 luglio, manifestazione che, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza e dei protocolli previsti, si svolgerà totalmente in presenza, in luoghi diffusi.
Green Week: non solo Parma
In contemporanea, a corollario della manifestazione collocata nella città emiliana, in sei regioni italiane verranno aperte a più di 150 dottorandi provenienti dalle principali università italiane le oltre 30 «Fabbriche della sostenibilità», aziende che hanno intrapreso da anni percorsi per ridurre gli sprechi energetici. Tra queste, da varie Regioni italiane, anche dall’Emilia-Romagna in particolare dalle province di Piacenza Saib, di Modena Kerakoll , di Reggio Emilia Iren – PAD e di Parma Iren – PAI, Rosa dell’Angelo, Dallara Laterlite, Mutti OPEM Davines
Promosso da ItalyPost con Fondazione Symbola e il «Corriere della Sera» (con le sue tre testate Pianeta 2021, L’Economia e Buone Notizie), con il supporto dell’Università di Parma, del Comune di Parma, dell’UPI (Unione parmense degli industriali) e di «Parma, io ci sto!», il festival che si svolge anche in collaborazione con la Commissione Europea e il sostegno di Lago e Crédit Agricole in veste di main partner e della «Gazzetta di Parma» in qualità di media partner, invaderà il centro storico della città per ben sei giorni.
Per il festival saranno a Parma 150 relatori per un totale di 40 eventi.
Ai temi generali, da quelli relativi al cambiamento climatico, all’ energia rinnovabile, alla rigenerazione urbana, alla moda e al turismo sostenibile, si affiancheranno tre sezioni tematiche: si tratta di 3 cicli di incontri, ognuno composto da cinque eventi dedicati ai trasporti e mobilità, filiera del food e chimica verde che si svolgeranno tra il pomeriggio di venerdì 9 luglio e per l’intera giornata di sabato 10.
Ogni ciclo di convegni vedrà la partecipazione di esperti del settore, ricercatori e docenti universitari, imprenditori, esponenti delle istituzioni, allo scopo di approfondire e discutere le più interessanti questioni legate all’ economia verde.
Il programma del festival è stato elaborato grazie all’apporto del comitato scientifico della manifestazione presieduto da Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola (foto sopra) da decenni in campo in difesa dell’ambiente e per un’idea di Italia intesa come intreccio di storia, natura, cultura, creatività e innovazione, e tra i promotori del «Manifesto di Assisi» per un’ economia a misura d’uomo contro la crisi climatica, e composto da Catia Bastioli, amministratore delegato Novamont, Daniele Manca, vicedirettore del «Corriere della Sera», Regina De Albertis, consigliere delegato Borio Mangiarotti e presidente Ance giovani, e Davide Bollati, presidente di Davines. Al programma hanno contribuito fattivamente anche come content partner la casa editrice Egea e professionisti del settore logistica come Andrea Condotta.
Tra gli ospiti due ministri (Roberto Cingolani e Enrico Giovannini), il presidente della Regione Stefano Bonaccini, sindaci (tra cui in apertura nell’evento Italia Terra di imprese green Federico Pizzarotti), manager e economisti, oltre al presidente dell’Upi (Unione Parmense Industriali) Annalisa Sassi, al rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, all’associazione «Parma, io ci sto!» con il presidente Alessandro Chiesi.
Tra gli interventi, l’ex ministro dell’Università Maria Chiara Carrozza, attuale presidente del Cnr.
Come partecipare alla Green Week
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: per avere garanzia di accesso, è necessario registrarsi all’ evento sul sito www.greenweekfestival.it. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione Programma e seguire le indicazioni. In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.
Green Week sulla rete
Punto di riferimento per aggiornamento in progress sulla Green Week è il sito internet www.greenweekfestival.it, dove è possibile consultare le schede di tutte le aziende aderenti e gli eventi che vi si svolgeranno.
L’apertura
strada ponte Caprazucca, 6a